6.29.2012

How China sees London – Harper’s Bazaar China July 2012


Zack Zhang portrayed the elegant Bonnie Chen in a fabulous and colorful London. Under creative director Wei Tian and stylist Fan Xiaomu’s supervision, every accessory and every look (ladylike, romantic, clean, sharp, bold, bright) arouse strong emotions and capture the essence of each location. Bonnie is wearing garments selected from the likes of Viktor & Rolf, Gucci, Max&Co, Céline, Roberto Cavalli, Dries Van Noten, Givenchy by Ricardo Tisci, Louis Vuitton, Vera Wang, Blumarine among others, and touring famous London sites such as the Palace of Westminster, Harrods, Green Park, Notting Hill Gate, Victoria & Albert Museum and Buckingham Palace.



6.18.2012

The Divine Invasion on Dazed & Confused


Elza Luijendijk, styled by Robbie Spencer, poses in front of Ben Toms’ lens for Dazed&Confused while her stunning face is surrounded by beautiful butterflies from different species. She’s wearing sculptural and metallic embroidered garments from labels such as Christopher Kane, Haider Ackermann, Yohji Yamamoto (I love that white cotton jacket of the first picture), Chanel and the inevitable – if we are talking about butterflies – Alexander McQueen (pictures no.5 and 6).


If what you’re looking for is breathtaking editorial, you can play it safe choosing butterflies! But why are they so evocative and attractive?


6.15.2012

How to mix Prints


Model: Nadja Giramata
Photographer: Andoni & Arantxa
Stylist: Martina Russi
Hair Stylist: Andrew Guida
Make-up Artist: Andrea Costa
Appeared on Style Switzerland’s May issue.

Guida allo Shopping Online #1

Quella dello shopping online è una pratica (a volte una mania) che, lentamente, si sta diffondendo sempre di più anche in Italia. Ma spesso e volentieri gli e-commerce che offrono una maggior varietà di articoli, prezzi e taglie sono stranieri. Come regolarsi in tal caso?
Il modo più rapido per ottenere informazioni è googlare l’e-commerce che ci interessa e sperare che qualcuno abbia già espresso un proprio (esaustivo) parere a riguardo. Ma non sempre questo tipo di ricerca dà i suoi frutti.
Ecco perché ho deciso di creare questa semplice ma accorta guida allo shopping (a puntate) in cui svelarvi, dopo aver personalmente testato ogni e-commerce di cui parlerò, i trucchi per imparare a fare acquisti online o per migliorare la vostra “tecnica”.


L’e-commerce di questa prima puntata è asos.com, negozio di abbigliamento online già noto ad oltre 1.740.000 utenti della rete (stando ai dati della loro pagina facebook) e droga personale di molte fashion addicted come me.
Asos è nato nel 2000 ed è situato a Londra. Fino a qualche anno fa, ordinare dall’Italia non era impossibile, ma bisognava la spedizione prevedeva costi piuttosto elevati per poi risultare comunque non tracciabile e non sempre veloce nel giungere a destinazione. Recentemente però asos.com ha messo a disposizione di noi italiani la spedizione standard (ovvero quella “base”, con tempi che si aggirano intorno ai 5 giorni lavorativi) gratuita. Poco tempo dopo, questa stessa spedizione è stata resa anche tracciabile (benché solo una volta che la merce è arrivata in Italia) e infine, al termine del 2011, Asos ha aperto la propria filiale italiana (asos.it), accolta benevolmente da molte persone anche se non tutti sanno che…




6.13.2012

Francesco in levitazione: tra Sciamanesimo e Cristianesimo

Una veduta della Scarzuola. Foto di Virna Gambini

Appena sotto Montegiove (Montegabbione, TR, in Umbria), seguendo l’indicazione di un cartello stradale non troppo in vista, si lascia la strada statale per proseguire su uno stretto sterrato, lungo il quale si incontrano gli esempi più tipici (ma pur sempre dotati di una bellezza mai banale) del paesaggio italiano: cipressi svettanti e alberi le cui chiome si intrecciano a creare una fresca e piacevole arcata verde, muri di cinta abbandonati e ormai diroccati, piccoli infossamenti del terreno ai lati della strada dovuti all’azione degli agenti atmosferici e leggeri vortici di quella polvere bianca immancabile nelle vie di campagna.
Durante il viaggio si intravede in lontananza la Scarzuola, una screziatura rossastra tra le diverse tonalità di verde. Ma la visione dura solo un brevissimo istante, poiché essa subito viene riassorbita dalle custodi arboree che la schermano.
Al culmine di una breve salita leggermente più ripida dei tratti precedenti, un ampio prato, lasciato crescere selvaggiamente ma addolcito da un tappeto di tenere margherite, si apre poi alla vista, segnalando il raggiungimento della destinazione.
L’antico convento è nascosto da un’austera parete muraria,  ma appena si valica la soglia della grande porta lignea, si avverte immediatamente una forte aura mistica (forse perché il primo elemento a fare la sua trionfale comparsa è proprio la chiesa) e la naturale consapevolezza di far parte di un paesaggio totalmente differente da quelli fino ad ora incontrati.

L'entrata della Scarzuola. Foto di Virna Gambini

All’interno della chiesa, si snodano quattro cappelle affrescate (dedicate a San Francesco Stimmatizzato, a San Carlo Borromeo, all’Immacolata e a San Pasquale Baylon) da cui si accede all’antico Oratorio del Nostro Serafico Padre. Infine vi si trova la Cappella dell’Altar Maggiore, in cui è contenuto uno splendido Coro cinquecentesco, dietro il quale è stato rinvenuto uno dei più antichi affreschi su San Francesco in estasi, datato attorno alla metà del XIII sec.
Superati gli edifici principali e quelli minori del convento, i giardini segreti, i sentieri ombrosi e le volte di rampicanti, si apre inaspettato uno spettacolo inedito e mozzafiato: edifici di epoche diverse fusi insieme in un’eleganza atemporale, disegni dorati e scintillanti, un verde diffuso e un grande occhio scrutatore che compongono una città magica.
La città ideale di Tomaso Buzzi, la Scarzuola: troppo piccola per essere reale, troppo grande per essere una riproduzione in miniatura. Ma di lei parlerò solo prossimamente. Chi ci interessa è ora San Francesco d'Assisi.


6.12.2012

Maison Martin Margiela for H&M

Seems like it was yesterday when Margareta van den Bosch announced H&M’s collaboration with Anna Dello Russo... Oh, wait! It was yesterday!

Today’s pithy news (via Women’s Wear Daily) is H&M is going to collaborate with one of the most linear, intellectual, but also unconventional and  sculptural Fashion house ever: Maison Martin Margiela.


Traduzione:

Sembra solo ieri che Margareta van den Bosch annunciava la collaborazione di H&M con Anna Dello Russo... Oh!
Ma era ieri!
Oggi invece la grande e succosa notizia (lanciata dal Women’s Wear Daily) è rappresentata dalla collaborazione di H&M con una delle case di moda più lineari, intellettuali e al tempo stesso anticonvenzionali e scultoree di sempre: Maison Martin Margiela.


Margareta van den Bosch, H&M’s creative advisor comments: Maison Martin Margiela is one of the most important and influential fashion houses of the past three decades. I am so excited by this collaboration which will give fashion lovers around the world the chance to wear special pieces by Maison Martin Margiela. This collaboration will be a great and memorable fashion moment”. And this is the answer of Maison Martin Margiela’s press office: “We are very happy to present Maison Martin Margiela pieces with H&M, offering a new interpretation of our vision. The democracy of our fashion has always been at the centre of our creativity, and the collaboration with H&M allows us to push this instinct further. We will bring together the contrasting universes of the two houses in ways that will surprise all”.

I admit it: knowing that H&M was going to collaborate with Anna Dello Russo just thrilled me a little bit (maybe because is a only-accessories line), but knowing about Maison Martin Margiela collaboration send shivers down my spine, I'm thrilled, excited and speechless! I'm looking forward to see the lookbook and, maybe, I'll think about getting up early in the morning night and patiently queue 'till the store opens!

Collection launches on November 15th, 2012 in 230 authorized stores only and online.

More information soon.


Traduzione:

Margareta van den Bosch, creative advisor di H&M, commenta: “Si tratta di una delle case di moda più importanti e più influenti degli ultimi trent'anni. Sono molto emozionata all'idea di questa esclusiva collaborazione, che darà agli amanti della moda in tutto il mondo l'occasione unica di indossare capi Maison Martin Margiela”. Mentre dal press office dello stilista belga la risposta non si lascia attendere: “Siamo entusiasti di presentare i nostri capi con H&M, offrendo una nuova interpretazione della nostra visione. La democrazia è sempre stata il centro della nostra creatività, e la collaborazione con H&M ci darà l'opportunità di dare nuove forme al nostro istinto. Fonderemo assieme gli universi contrastanti delle nostre due maison, in modo da stupire chiunque".

Lo ammetto: se la notizia della collaborazione con Anna dello Russo mi aveva lasciato tiepidamente incuriosita (dato che è una collezione di soli accessori, la cui qualità resta da accertare), questa invece è semplicemente fantastica e io sono senza parole. Attendo impazientemente il lookbook della collezione e, forse, potrei decidermi a tentare la titanica impresa della coda di mattina presto davanti al punto vendita!

Il lancio è previsto per il 15 Novembre in 230 negozi autorizzati (e online – per i soli paesi abilitati).

Prossimamente altre notizie.

6.02.2012

Low Cost SS 2012 Key Looks

1. Versace

The perfect look to rock this summer!

Versace SS 2012 runway



2. Victoria Beckham

A timeless look: for day and night, for mothers and daughters.

Victoria Beckham SS 2012 runway



3. Jil Sander

That's how to be fashionable and sophisticated at a ceremony.

Jil Sander SS 2012 runway



4. Louis Vuitton

A ladylike look in pastel colours.

Louis Vuitton SS 2012 runway



5. Prada

Pleats are not that easy to wear, but you can give them a chance!

Prada SS 2012 runway

6.01.2012

Art through Fashion: Gustav Klimt / L'Arte attraverso la Moda: Gustav Klimt

Al di là degli avvenimenti che, nel febbraio dell’anno scorso, hanno portato John Galliano ad essere estromesso dal ruolo di direttore creativo che ricopriva fin dal 1996 presso Dior, è innegabile che alcune delle collezioni da lui disegnate per la Maison francese siano rimaste ben impresse nell’immaginario collettivo di addetti ai lavori, fashion lovers e persino dei “profani” sia per l’originalità dei modelli e l’impeccabile fattura, sia per la suggestività dei motivi decorativi e la straordinaria commistione di arte e moda.
Ed è alla collezione Haute Couture Spring 2008 che si deve fare un salto indietro per trovare uno degli esempi più significativi di questa commistione: prendendo le mosse dalla figura di Virginie Amélie Avegno Gautreau (meglio nota come Madame X, la giovane socialite che, divenuta famosa nell’alta società parigina per la sua avvenenza e per gli scandali amorosi che la riguardarono, fu ritratta da John Singer Sargent nel 1884) e aggiungendo pettinature eccessive, decorazioni opulente e ricercate, gioielli ispirati alla tradizione orafa e abiti voluminosi mutuati dai capolavori pittorici di Gustav Klimt, Galliano ha realizzato uno show e una collezione decisamente sopra le righe.
In essi, la sua musa ispiratrice (personificata da modelle ancheggianti sopra tacchi vertiginosi, ammantate in tessuti sgargianti e truccate con foglie d'oro) si è spogliata degli elementi che l’avrebbero confinata nel solo Ottocento per abbracciare un’allure dal sapore Sixties eppure senza tempo, rispecchiando perfettamente la natura di donna libera, audace, capace di vedere oltre la propria epoca che l'aveva contraddistinta.

A sinistra: Madame X di John Singer Sargent (1884, olio su tela, 234.95 × 109.86 cm, Manhattan, Metropolitan Museum of Art).
A destra: uno dei modelli presentati da John Galliano per la sfilata Haute Couture di Dior per la Primavera 2008.


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